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Extra . Supercineclub .

In Programma dal:21/09/2020 al: 21/12/2020

Supercineclub, sesta edizione [SOSPESO DAL 26 OTTOBRE]

Info:

SOSPESO DAL 26 OTTOBRE

Questo il programma del Supercineclub dal 21 settembre al 21 dicembre:

21 SETTEMBRE: WOODSTOCK (1970) di Michael Wadleigh. 50 anni dopo l’uscita sugli schermi, l’edizione director’s cut del più celebre doc musicale di tutti i tempi, quello che consacrò l’utopia di “tre giorni di pace, amore e musica” di cinquecentomila giovani. Sul palco, tra gli altri, Jimi Hendrix, Santana, Janis Joplin, Who, Ten Years After, Crosby Stills & Nash, Joe Cocker, Jefferson Airplane, Joan Baez. Proiezione unica alle 21.

28 SETTEMBRE: ELEPHANT MAN (The Elephant Man, 1980) di David Lynch con Anthony Hopkins, Anne Bancroft. Capolavoro di Lynch nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna. La dolorosa vicenda di un uomo orribilmente deformato da una malattia nella Londra vittoriana diventa commovente e intensa metafora sulla mostruosità dei pregiudizi.

5 OTTOBRE: IL POSTINO SUONA SEMPRE DUE VOLTE (The Postman Always Rings Twice, 1981) di Bob Rafelson con Jack Nicholson, Jessica Lange. Un vagabondo irrompe nella vita di una coppia californiana: diventa amante e complice di lei per far fuori il marito. Un classico noir di James Cain, più volte trasferito sullo schermo, qui con la sceneggiatura di David Mamet. Suscitarono clamore le torride scene di sesso.

12 OTTOBRE: CARO DIARIO (1993) di e con Nanni Moretti. Restaurato dalla Cineteca di Bologna, il film con il quale Moretti conquistò Cannes e un posto d’onore nel cinema d’autore. Non semplici appunti diaristici di “uno splendido quarantenne” ma la poesia dei luoghi, delle memorie e dei sentimenti di una generazione. Memorabili la passeggiata in Vespa nella Ostia di Pasolini e l’episodio girato a Lipari.

19 OTTOBRE: LA GRANDE ILLUSIONE (La Grande illusion, 1937) di Jean Renoir con Jean Gabin, Pierre Fresnay. Definito “uno dei più bei film pacifisti mai girati”, il film Oscar di Renoir è tra i classici imperdibili della storia del cinema. Prigionieri in una fortezza durante la grande guerra, due ufficiali francesi incontrano il capitano tedesco che li ha catturati. I valori dell’amicizia e della solidarietà contro la ferocia bellica.

26 OTTOBRE: FAHRENHEIT 451 (1966) di Francois Truffaut con Oscar Werner, Julie Christie. I libri vengono vietati e mandati al rogo. Ai ribelli non rimane altro che impararli a memoria. La visione distopica e per certi versi profetica del padre della fantascienza Ray Bradbury (nel centenario della sua nascita) nella celebre versione cinematografica fatta da Truffaut.

2 NOVEMBRE: NOSFERATU, IL PRINCIPE DELLA NOTTE (Nosferatu, Phantom der Nacht, 1979) di Werner Herzog con Klaus Kinski, Isabelle Adjani. “Ci sono cose molto più orribili della morte: durare attraverso i secoli, sperimentando ogni giorno le stesse futili cose”: il grande autore tedesco fa il remake del cult di Murnau regalandoci un memorabile Nosferatu intimista e dolente davanti alla diafana bellezza della Adjani.

9 NOVEMBRE: FLASHDANCE (1983) di Adrian Lyne con Jennifer Beals, Michael Nouri. La favola moderna della bella operaia di Pittsburgh che sogna di diventare ballerina e intanto conquisterà il cuore del suo ingegnere-capo. Capostipite di tanti film e serie tv di genere, pellicola intelligente e gradevole con indimenticabili scene musicali e di danza.

16 NOVEMBRE: L’INFERNALE QUINLAN (Touch of Evil, 1958) di Orson Welles, con Charles Heston, Orson Welles, Janet Leigh. Il monumentale film di Welles, considerato una pietra miliare del cinema. Noir e dramma, scontro di psicologie e di etiche, geniale linguaggio cinematografico. Welles è un autoritario poliziotto pronto a ricorrere a ogni illecito pur di far trionfare le sue intuizioni investigative.

23 NOVEMBRE: AMERICAN BEAUTY (1999) di Sam Mendes con Kevin Spacey, Annette Bening. Il folgorante esordio di Mendes premiato con cinque Oscar. I turbamenti di un capofamiglia americano di mezza età e classe media di fronte a un’adolescente amica della figlia. Non solo una demistificazione della morale borghese americana ma una riflessione satirica e profonda su amore, sessualità, famiglia.

30 NOVEMBRE: RAN (1985) di Akira Kurosawa con Tatsuya Nakadai, Akira Terao. Il cinema del grande autore giapponese nel pieno del suo splendore visionario e della sua potenza espressiva. Rilettura del Re Lear di Shakespeare dentro la tradizione culturale nipponica, Ran racconta il viaggio verso la follia di un monarca che ha deciso di dividere il suo regno tra i suoi tre figli presto in guerra con lui e tra di loro.

14 DICEMBRE: IO TI SALVERO’ (Spellbound, 1945) di Alfred Hitchcock con Ingrid Bergman, Gregory Peck. Una delle più celebri pellicole del maestro della suspense, denso di rimandi psicoanalitici, nonché una delle più celebrate storie d’amore. Uno psicopatico che si ritrova nel ruolo di direttore di una clinica, convinto di aver ucciso il vero direttore, sarà salvato da una bella collega che lo condurrà alla verità sull’assassinio.

21 DICEMBRE: LA ROSA PURPUREA DEL CAIRO (The Purple Rose of Cairo, 1985) di Woody Allen con Mia Farrow, Jeff Daniels. Uno dei più bei omaggi al grande schermo mai realizzati. Allen incanta, abbattendo i limiti tra realtà e finzione, nel raccontare la storia di una donna infelice che guarda sempre lo stesso film sino a quando l’attore amato esce dallo schermo e fugge con lei ricercato dalla polizia.

Due proiezioni: alle 17.30 doppiata in italiano (quando disponibile) e alle 21.00 in lingua originale con sottotitoli in italiano. Alle 20.30 la presentazione del film.
Biglietti: 5 euro e 4 euro per gli under 30. Il programma è suscettibile di variazioni.
Considerata la ridotta capienza della sala, causa covid, è consigliata la prenotazione whatsapp al numero +39 366 98 55 129.

Orari:

Dal 21 settembre

Due proiezioni: alle 17.30 doppiata in italiano (quando disponibile) e alle 21.00 in lingua originale con sottotitoli in italiano. Alle 20.30 la presentazione del film.
Biglietti: 5 euro e 4 euro per gli under 30. Il programma è suscettibile di variazioni.
Considerata la ridotta capienza della sala, causa covid, è consigliata la prenotazione whatsapp al numero +39 366 98 55 129.

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