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Cinema . Supercineclub .

In Programma dal:25/03/2019 al: 25/03/2019

Orizzonti di gloria [SUPERCINECLUB]

Titolo Originale: Paths of Glory
Regista: Stanley Kubrick

Info:

Stanley Kubrick, un monumento del cinema. Per ricordarlo, nel ventennale della sua scomparsa, il Supercineclub del Rouge et Noir ripropone, lunedì 25 marzo, uno dei suoi primi capolavori, Orizzonti di gloria (Paths of Glory, 1957), fondamentale per conoscere il grande regista e per comprenderne la filmografia successiva.

In Orizzonti di gloria sono evidenti sia le tematiche sia il linguaggio che saranno propri di Kubrick sino alla fine. L’ossessione per il genere bellico, la fascinazione e insieme l’orrore per quel “grande gioco” che mette a repentaglio, inutilmente, la vita di milioni di persone, sono per Kubrick elementi che rendono il film qualcosa che va ben al di là del semplice pronunciamento antimilitarista e lo conducono in un terreno dove in discussione viene messa l’intera visione (pessimistica, lo diciamo subito) del genere umano.

Ispirato a un romanzo doloroso e accusatorio di Humphrey Cobb, il film è ambientato durante il primo conflitto mondiale, la “grande guerra” dove l’assurdità dell’evento bellico è sottolineata dalla paradossale, e già di per sé emblematica, contrapposizione tra due infinite schiere di soldati fermi ad attendere la morte nel logoramento delle trincee. Durante una fase della battaglia che vede scontrarsi francesi e tedeschi, il cieco cinismo di alcuni ufficiali transalpini, gonfi di retorica patriottica e vanagloria personale, porta volontariamente allo sbaraglio, e al massacro, migliaia di uomini impegnati nel dissennato assalto al “formicaio” nemico. Un’impresa disperata e sicuramente perdente, fatta nel nome del bieco obiettivo di una promozione sul campo, da conquistare col sangue dei propri sottoposti. La scontata carneficina sarà addossata dai responsabili sulle spalle dei soldati, accusati, con stravolgimento di ogni etica, di codardia. E con questo ingiusto e infamante capo d’imputazione tre di loro saranno sottoposti al processo e a una sentenza di morte già scritta in anticipo. Tra gli ufficiali, l’unico a distinguersi per un’impronta umanitaria e morale è il colonnello Dax (interpretato da un superbo Kirk Douglas) ma i suoi tentativi di ottenere giustizia resteranno lettera morta.

Kubrick dà della guerra una sua versione estetica del tutto differente dalle dirette rappresentazioni dominate dall’impegno civile e dalla denuncia antimilitarista o da quelle sarcastiche e dissacratorie (vedi, tra gli altri, Losey, Rosi o Altman) e ottiene una formidabile opera di epicità e intensità drammatica anche grazie agli studiati movimenti di una cinepresa che esalta le scene clou con memorabili carrellate.

Orizzonti di gloria rievoca reali vicende avvenute nel 1915 e, proprio per questo, ha subito a lungo l’ostracismo della Francia, nel cui territorio la proiezione del film fu autorizzata soltanto nel 1975.

Orizzonti di gloria sarà proiettato lunedì 25 marzo al Supercineclub del Rouge et Noir di piazza Verdi alle 18.30 nella versione doppiata in italiano e alle 21 in quella originale con sottotitoli in italiano.

Alle 20.30 la presentazione di Gian Mauro Costa e di Alessia Cervini, docente di Storia del Cinema.

Biglietto: 4 euro (3 per gli under 30).

La proiezione di Uno sparo nel buio, in precedenza prevista nel programma, sarà successivamente recuperata.

Orari:

18:30 doppiato in italiano

dalle 20:30 in lingua originale con sottotitoli in italiano

Biglietto 4 euro e 3 euro per gli under 30