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Cinema . Supercineclub .

In Programma dal:13/05/2019 al: 13/05/2019

L’orologiaio di Saint-Paul | omaggio a Simenon [SUPERCINECLUB]

Titolo Originale: L'horologer de Saint-Paul
Regista: Bertrand Tavernier

Info:

L’ultima tranche del Supercineclub del Rouge et Noir (che ci accompagnerà sino a fine giugno) riprende lunedì 13 maggio con un appuntamento imperdibile: l’omaggio a George Simenon, nel trentennale della sua scomparsa. E non poteva esserci omaggio migliore de L’orologiaio di Saint-Paul (L’Horloger de Saint-Paul, 1974), uno dei più bei film mai tratti da un’opera del grande scrittore belga, e di certo il capolavoro di Bertrand Tavernier, qui al suo folgorante esordio.
Un film incantevole, poco visto, e decisamente ispirato. Tavernier sposta date e luogo del romanzo di Simenon (ambientato negli Stati Uniti e negli anni cinquanta) e crea un vero e proprio atto d’amore nei confronti della sua città natale, Lione, che diventa protagonista accanto agli interpreti in carne e ossa, due giganti del cinema francese e mondiale: Philippe Noiret e Jean Rochefort.
Siamo negli anni settanta, nei giorni della vittoria elettorale del centrodestra in Francia. La vita ordinaria e serena di un orologiaio del centro storico, vedovo e con un figlio giovane, viene sconvolta dall’accusa di omicidio nei confronti del ragazzo, fuggito con la fidanzata operaia dopo aver ucciso la guardia giurata della fabbrica, un uomo con simpatie fasciste e dedito a ogni sorta di ricatto sordido nei confronti delle lavoratrici. Il film, che ha la struttura del poliziesco, è in realtà una potente opera d’introspezione psicologica con importanti risvolti socio-politici. Il rapporto, il dialogo, la comprensione tra un padre e un figlio toccano con Tavernier tasti di rara intensità ed emozione. L’orologiaio, così legato alle categorie dell’ordine e della perfezione dei “meccanismi”, subirà una radicale trasformazione per recuperare la fiducia di una relazione interrotta e piena di troppi silenzi. Altra liaison fondamentale nel film è quella che lega il confronto fra due genitori: il padre del presunto assassino e il commissario incaricato delle indagini, anch’egli alle prese con un figlio “incomprensibile”. Temi caldi negli anni settanta, ancora attualissimi, e sviluppati con grande eleganza stilistica, attraverso quadri vibranti di vita quotidiana e ritratti riusciti di personaggi e comprimari.
L’appuntamento è organizzato in collaborazione con l’Institut français Palermo e le Edizioni San Paolo.
“L’orologiaio di Saint-Paul” sarà proiettato lunedì 13 maggio al Supercineclub del Rouge et Noir di piazza Verdi alle 18.30 nella versione doppiata in italiano e alle 21 in quella in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Alle 20.30 la presentazione di Gian Mauro Costa con Eric Biagi, direttore dell’Institut français Palermo, e Sandro Volpe, docente universitario.
Biglietto: 4 euro (3 euro per gli under 30).

Orari:

lunedì 13 maggio alle 18.30 nella versione doppiata in italiano e alle 21 in quella in lingua originale