Cinema . Supercineclub .
In Programma dal:25/11/2019 al: 25/11/2019
Il tagliagole [SUPERCINECLUB]
Titolo Originale: Le Boucher
Regista: Claude Chabrol
Info:
Padre fondatore – con Godard, Truffaut, Rohmer – della Nouvelle Vague, di cui viene considerato il suo primo autore, con il film d’esordio, nel 1958, “Le beau Serge”, Claude Chabrol regala al pubblico dodici anni dopo e quando la lunga Onda di creatività e novità della rivoluzionaria corrente francese sembra esaurirsi, una delle sue opere più mature e riuscite: Il tagliagole, (Le Boucher, 1970), lunedì 25 novembre al Supercineclub del Rouge et Noir.
Abbiamo più volte sottolineato i debiti dei registi della Nouvelle Vague nei confronti del maestro Hitchcock e Il tagliagole ne è un macroscopico esempio. Chabrol al grande maestro anglo-americano aveva già dedicato un saggio scritto insieme con Rohmer ma con questo film fonde gli insegnamenti hitchcockiani nel linguaggio, nelle tematiche a lui consone e più familiari. Il tagliagole è sì un noir ma è anche e soprattutto un formidabile ritratto della piccola Francia, della provincia transalpina adagiata nel letargo dei suoi paesaggi, dei suoi riti quotidiani, delle sue passioni genuine ma anche nascoste.
Il noioso e tranquillo tran tran di un paesino del Périgord (Bergerac è a due passi), viene quindi sconvolto da una catena di delitti efferati e inspiegabili, vittime giovani donne. Impossibile non pensare a un maniaco in azione. Gli omicidi fanno da sfondo all’incipiente e delicata storia d’amore tra la giovane direttrice della scuola del paese (Stéphane Audran, una delle attrici predilette dal primo Chabrol) e il macellaio del luogo (Jean Yanne), reduce da quindici anni di servizio militare e ancora turbato dagli orrori della guerra.
In piena fedeltà al copione hitchcockiano, il giallo ruoterà intorno a un piccolo oggetto, un accendino, regalato, perso, ritrovato. E decisamente hitchcockiane sono le scene, con espliciti richiami a “Psycho”, che vedono la protagonista, da sola a casa, in preda all’angoscia per la possibile intrusione dell’assassino.
Ma l’introspezione psicologica, pure fortemente presente, ha connotati del tutto originali e affonda il bisturi nel lato nascosto della placida apparenza sociale della provincia francese.
Spregiudicato, talvolta, l’uso della cinepresa, in ossequio alle trasgressioni grammaticali tipiche della Nouvelle Vague: Chabrol ricorre a zoomate e dissolvenze che oggi risultano audaci.
Il tagliagole sarà proiettato al Supercineclub del Rouge et Noir di piazza Verdi lunedì 25 novembre alle ore 18.30 e alle 21.00. Entrambe le proiezioni, stavolta, saranno in lingua originale con sottotitoli in italiano. Alle 20.30 la presentazione di Gian Mauro Costa e Sandro Volpe.
Biglietto: 4 euro (3 euro per gli under 30).
Orari:
Lunedì 25 novembre 18.30 e alle 21.00, entrambe le proiezioni, stavolta, saranno in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Alle 20.30 la presentazione di Gian Mauro Costa e Sandro Volpe.
Biglietto: 4 euro (3 euro per gli under 30).