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Cinema . Supercineclub .

In Programma dal:18/03/2019 al: 18/03/2019

Il posto delle fragole [SUPERCINECLUB]

Titolo Originale: Smultronstället
Regista: Ingmar Bergman

Info:

Se dovessero essere spediti nell’universo i dieci film più rappresentativi dell’umanità, Il posto delle fragole di Ingmar Bergman sarebbe senz’altro uno di questi. Il posto delle fragole (Smultronstället, 1957), lunedì 18 marzo al Supercineclub del Rouge et Noir, è, insieme a Il settimo sigillo, di poco precedente, la pellicola più celebre del grande regista svedese e uno dei film più amati e intensi della storia del cinema.
Una riflessione sulla morte (tema costante della poetica bergmaniana) che diventa un profondo omaggio alla vita, al valore salvifico dell’amore e dei sentimenti. Paradossalmente, visto che il protagonista è un anziano medico al tramonto dell’esistenza, è anche un film “di formazione”, perché il vecchio Isak Borg uscirà sensibilmente trasformato dall’esperienza di un lungo viaggio in auto da Stoccolma a Lund, piccola città di provincia dove ha esercitato a lungo la sua professione. È dunque anche un film on the road ante litteram, dove la scansione non è dettata dalla colonna sonora tipica dei film americani ma dalla successione dei sogni e delle immagini di ritorno dall’infanzia.
Un film in cui Bergman ha messo da parte ogni simbolismo e ha scelto un linguaggio semplice, diretto e poetico, dove ogni rimando, ogni rivisitazione del passato suscitata dai luoghi attraversati o dalle suggestioni oniriche, hanno un significato immediato per lo spettatore e lo conducono in una rêverie nostalgica che non è però fine a se stessa ma capace di creare una rigenerazione etica. E proprio i sogni si addolciscono progressivamente per passare dall’incubo di un orologio senza lancette (il segno del tempo finito) alla dolcezza rassicurante della coppia genitoriale.
Il posto delle fragole, simbolo della primavera climatica e di quella esistenziale, è dunque punto di partenza (scena del primo indimenticato amore per Sara) e anche luogo di approdo, quello di un accostamento sereno alla fine della vita.
Il medico Isak Borg, che deve partecipare alla pomposa cerimonia per i suoi 50 anni di carriera, avrà accanto, nel suo viaggio in auto, personaggi in carne e ossa (la nuora, in crisi con il marito che non vuole aver figli; un trio di ragazzi, allegri ma non superficiali, i due maschi litigano sull’esistenza di Dio, la ragazza, indecisa tra i due, è la “copia” di Sara; una coppia di marito e moglie, litigiosi e infelici, come infelice fu il rapporto di Borg con la sua sposa da tempo defunta), e figure altrettanto vivide e reali che sono però rappresentazioni fantasmatiche della sua giovinezza. Nei panni dei protagonisti, Bergman ha scelto il suo maestro di cinema e di vita Victor Sjöström, e le sue due attrici iconiche Bibi Andersson e Ingrid Thulin.
Un film che apparterrà per sempre al bagaglio culturale di ognuno di noi e alle nostre più intime emozioni.
Il posto delle fragole sarà proiettato al Supercineclub del Rouge et Noir di piazza Verdi lunedì 18 marzo alle ore 18.30 in versione doppiata in italiano e alle 21 in quella in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Alle 20.30 la presentazione di Gian Mauro Costa e dello psicoanalista Amedeo Falci.

Orari:

18.30 in versione doppiata in italiano e alle 21.00 in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Alle 20.30 la presentazione di Gian Mauro Costa e dello psicoanalista Amedeo Falci.

Biglietto 4 euro e 3 euro under 30