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Cinema . Supercineclub .

In Programma dal:07/01/2019 al: 07/01/2019

Casablanca | inaugurazione seconda tranche Supercineclub

Regista: Michael Curtiz

Info:

Inaugurazione Supercineclub 2019, 7 gennaio: alle 18:30 “Casablanca” versione doppiata in italiano; dalle 20:30 in versione originale con sott. in italiano.

Non un celebre film ma il film per antonomasia. Non una bella storia d’amore ma l’archetipo delle love story cinematografiche di tutti i tempi. Non una coppia di attori straordinari ma le due star più iconiche di sempre. Non una suggestiva colonna sonora, ma il brano più celebrato nella storia del rapporto tra musica e grande schermo. E si potrebbe continuare. “Casablanca”, che lunedì 7 gennaio inaugura la seconda tranche del Supercineclub del Rouge et Noir, è il film delle iperboli, dei record, occupa un posto indelebile nella cultura e nell’immaginario collettivo. È il film più imitato, citato, omaggiato, additato come modello insuperabile. Quante generazioni di uomini si sono rispecchiati nel mito di Humphrey Bogart, quante donne hanno sognato di vivere la passione febbrile di Ingrid Bergman? Quante volte sono state ripetute le sue battute diventate leggendarie, quante volte eseguito al piano l’immortale As time goes by? Il Rick’s Bar di Casablanca è il locale dove tutti hanno fantasticato di bere un cognac e di immergersi nel mondo delle spie, degli amori impossibili, della tenerezza dietro la maschera dell’apparente cinismo, dell’impegno coraggioso contro il mostro della guerra e delle dittature.
Viene girata in pieno secondo conflitto mondiale, il 1942, e ambientata in quella colonia definita “Francia non occupata” dopo l’invasione nazista. Una terra diventata approdo di esuli, transito di perseguitati e rifugiati pronti alla rivolta o all’emigrazione verso gli Stati Uniti. La pellicola, firmata dal plurinavigato regista di origine ungherese Michael Curtiz, servirà alla causa internazionale delle democrazie più di una battaglia vinta. La storia tra Rick e Ilsa (Humphrey e Ilsa), divisi dalla guerra, dalle dolorose scelte politiche e da un marito impegnato nella Resistenza, si trasforma nell’allegoria collettiva della forza dei sentimenti e della libertà contro la sopraffazione e l’oppressione.
C’è un concentrato di tutti i generi, in “Casablanca”, c’è una miscela, mai altrove così perfetta, e inimitabile, fra intreccio sentimentale, dramma, suspense, ironia, che Umberto Eco scrisse: “Un cliché ci fa sorridere, cento ci commuovono”.
La storia si svolge nel folcloristico e frequentatissimo locale Rick’s Bar, il cui gestore, dopo un’intensa attività partigiana, ha deciso di trascorrere un’esistenza ormai lontana dai conflitti e dal ricordo devastante del suo amore vissuto con intensità a Parigi e conclusosi con un apparente abbandono. Ma nel suo locale, in fuga dai nazisti, irrompe proprio la sua vecchia fiamma in compagnia del marito, bisognoso di un lasciapassare per Lisbona. Da quel momento, sino al celeberrimo finale nell’aeroporto circondato dalle nebbie, sarà un susseguirsi di colpi di scena, di momenti di alta drammaticità e commozione.
“Casablanca”, nell’edizione originale priva dei tagli che subì nell’immediato dopoguerra in Italia, sarà proiettato al Supercineclub del Rouge et Noir di Piazza Verdi alle 18.30 in versione doppiata e alle 21 in versione originale, in inglese con sottotitoli in italiano.
Alle 20.30 la presentazione di Gian Mauro Costa e di Alessia Cervini, docente universitaria di Storia del Cinema.

Orari:

18.30 versione doppiata / dalle 20:30 in versione originale, in inglese con sottotitoli in italiano.

Biglietto: 4 euro (3 euro per gli under 30).